ESMO: radioterapia interna selettiva mediante microsfere con Ittrio-90 opzione per il trattamento post-chemioterapia del colangiocarcinoma intraepatico


Le lineeguida dell' European Society of Medical Oncology ( ESMO ) hanno indicato l'utilizzo della SIRT ( radioterapia interna selettiva ) mediante microsfere con Ittrio-90 ( Y-90 ) come una opzione per il trattamento del colangiocarcinoma intraepatico ( iCCA ), una forma di tumore primario del fegato che origina dal dotto biliare.

La radioterapia selettiva interna, nota anche come radioembolizzazione, può essere presa in considerazione nei pazienti con colangiocarcinoma intraepatico inoperabile, di norma dopo chemioterapia di prima linea.

L'inserimento della SIRT per il trattamento del colangiocarcinoma intraepatico da parte dell'ESMO è basata su una revisione di una analisi combinata di 12 studi comprendenti un totale di 298 pazienti, che era stata pubblicata sulll'European Journal of Surgical Oncology nel 2015.
I dati dimostravano una sopravvivenza globale mediana di 15.5 mesi e tassi di risposta al trattamento del 28% nei pazienti trattati con SIRT.

Le nuove linee guida ESMO sul cancro delle vie biliari richiamano l'attenzione in particolare su un sottoinsieme di studi dell'analisi combinata sulla SIRT, indicanti che quel che più conta, nei tre studi selezionati, 7 pazienti su 73 ( 10% ) sono stati convertiti a una patologia resecabile, mettendo in evidenza l'importanza della rivalutazione dei pazienti da parte di un gruppo multidisciplinare in caso di risposta positiva a qualsiasi trattamento.

Per i pazienti con colangiocarcinoma intraepatico non esiste una terapia standard al di là del trattamento di prima linea con chemioterapia a base di Cisplatino e Gemcitabina.
Gran parte dei pazienti con colangiocarcinoma intraepatico ricevono la diagnosi quando la malattia è già a uno stadio relativamente avanzato e pertanto non sono immediatamente eleggibili per una resezione chirurgica potenzialmente curativa.
Il fatto che una percentuale, per quanto ridotta, di tali pazienti possa divenire resecabile chirurgicamente significa che la SIRT può offrire loro reali speranze.

Gli esiti relativamente favorevoli per i pazienti con colangiocarcinoma intraepatico trattati mediante le microsfere in resina SIR-Spheres con Ittrio-90, dopo che la chemioterapia non ha avuto effetto, hanno indotto a condurre uno studio controllato e randomizzato nel contesto del trattamento di prima linea del colangiocarcinoma intraepatico.
Lo studio che comprende l'utilizzo della SIRT nel colangiocarcinoma ( SIRCCA ) sta valutando il ruolo delle microsfere in resina SIR-Spheres con Ittrio-90 seguite dalla chemioterapia standard di prima linea per colangiocarcinoma intraepatico rispetto alla sola chemioterapia.

Benché relativamente raro, il colangiocarcinoma è la seconda forma di carcinoma epatico primario per diffusione al mondo. La forma più comune di cancro al fegato primario, l'epatocarcinoma o carcinoma epatocellulare, è la seconda causa di decessi per cancro al mondo.
Nei Paesi occidentalizzati dell'Europa, l'America settentrionale e l'Australasia, i tassi di incidenza sono bassi, con stime che variano da 0.3 a 3.5 casi ogni 100.000 persone all'anno.
Per contro, tassi di incidenza molto più alti si riscontrano in quelle parti del mondo in cui le infezioni parassitarie da Fasciola hepatica sono comuni, come Thailandia, Cina e Corea.
In particolare la Thailandia nord-orientale ha, con 90 casi ogni 100.000 persone all'anno, il tasso di colangiocarcinoma più alto al mondo.
Oltre che dalle infezioni da Fasciola hepatica, il colangiocarcinoma può essere causato da lesioni croniche al fegato o al dotto biliare, come infiammazione cronica ( colangite sclerosante primitiva ), cisti del coledoco contenenti bile e calcoli del dotto biliare.

La resezione chirurgica del tessuto canceroso può rappresentare una cura definitiva per i colangiocarcinomi diagnosticati tempestivamente.
Per i pazienti che ricevono la diagnosi nelle fasi più avanzate della malattia la chemioterapia con Cisplatino e Gemcitabina è il trattamento d'elezione iniziale, con la SIRT ora considerata una possibilità per la successiva linea terapeutica.
La forma intraepatica di colangiocarcinoma, a cui sono dedicate le nuove linee guida ESMO, è uno dei tre tipi di malattia tra cui i medici fanno distinzione, principalmente in base alla localizzazione nell'organo bersaglio. Le altre due forme sono il colangiocarcinoma perilare ( pCCA ) e quello distale ( dCCA ).

La radioterapia selettiva interna è praticata da radiologi interventisti dotati di formazione specifica. Milioni di microsfere radioattive sono somministrate, tramite un microcatetere, nell'arteria epatica da dove sono trasportate nelle arteriole e si impiantano selettivamente nei microvasi del tumore.( Xagena_2016 )

Fonte: Sirtex, 2016

Xagena_Medicina_2016