Cancro del polmone con mutazione dell'esone 14 di MET: Capmatinib, un inibitore di MET, produce risposte complete e durature
Dallo studio di fase II GEOMETRY mono-1, è emerso che i pazienti con cancro del polmone non-a-piccole cellule ( NSCLC ) metastatico e portatori della mutazione dell'esone 14 di MET ( METex14 ) hanno presentato un tasso di risposta generale positivo e duraturo a seguito del trattamento con l’inibitore di MET Capmatinib.
I dati dello studio GEOMETRY mono-1 hanno riguardato 364 pazienti tra cui i 97 i cui dati erano stati valutati dall’Agenzia regolatoria degli Stati Uniti, FDA, per l’approvazione del farmaco.
I risultati hanno dimostrato che nella popolazione di pazienti con mutazione METex14 ( n=97 ), il tasso di risposta globale ( ORR ) era pari al 68% ( IC 95%, 48-84 ) come confermato dal Comitato BIRC ( Blinded Independent Radiology Committee ) per i pazienti non-pretrattati ( n=28 ) e del 41% ( IC 95%, 29-53 ) nei pazienti già trattati in precedenza ( n=69 ).
Nei pazienti con mutazione METex14 che rispondevano a Capmatinib, la durata media della risposta al trattamento è stata pari a 12.6 mesi nei pazienti naive ( 19 responder ) e 9.7 mesi nei pazieti pretrattati ( 28 responder ).
Inoltre, lo studio ha dimostrato che l'attività dell'inibitore di MET in 210 pazienti con amplificazione del gene variava in base al numero di copie geniche.
Il tasso ORR variava tra il 7% e il 12% su 101 pazienti con numero di copie geniche inferiore a 10. Nei pazienti con numero di copie geniche di 10 o superiore, il tasso ORR con Capmatinib è stato del 29% in 41 pazienti precedentemente trattati, e un ORR del 40% in 68 pazienti che non avevano ricevuto alcuna precedente terapia per il cancro al polmone non-a-piccole cellule in fase avanzata o metastatica.
Il più frequente evento avverso associato al trattamento riportato nello studio era l’edema periferico osservato nel 43% dei pazienti, nausea, osservata nel 34%, aumento della creatinina nel sangue nel 18% e vomito nel 19%.
La maggior parte di questi eventi avversi era di grado 1-2.
Capmatinib è un inibitore di MET potente e selettivo, attivo per via orale, ed è la prima terapia disegnata specificamente per questa mutazione.
La mutazione METex14 è presente in circa il 3-4% dei nuovi casi di cancro al polmone metastatico, il che equivale a circa 4.000-5.000 pazienti negli Stati Uniti ogni anno.
Il gene cMET è un driver oncogeno. La mutazione in questione è quella dell’esone 14 di MET, responsabile di una ridotta degradazione della proteina recettoriale e di una incrementata attività oncogenetica.
E’ riscontrabile in modo esclusivo rispetto ad altri driver oncogenici nel 3-4% degli adenocarcinomi, prevalentemente in individui anziani non necessariamente non-fumatori e in percentuale significativa nel 20-30% dei carcinomi sarcomatoidi.
Inoltre, la disregolazione di MET riguarda fino al 26% dei cancri al polmone non-a-piccole cellule, che sviluppano resistenza dopo trattamento con inibitori tirosin-chinasici di EGFR ( EGFR-TKI ). ( Xagena_2020 )
Fonte: The New England Journal of Medicine, 2020
Xagena_Medicina_2020