Uno studio retrospettivo ha riguardato un totale di 29.720 pazienti Medicare di 65 anni di età o superiore presenti nel database SEER ( Surveillance, Epidemiology, and End Results ), affetti da cancro al polmone non-a-piccole cellule ( NSCLC ) in stadio avanzato di nuova diagnosi ( 25% a istologia squamosa ) nel periodo 2007-2011 che avevano ricevuto chemioterapia di prima linea a base di Platino nel periodo 2007-2013.

Solo il 46% dei pazienti aveva ricevuto terapia sistemica e solo il 52% di essi aveva ricevuto il trattamento raccomandato a base di doppietta di Platino.

La doppietta con Carboplatino ( 69.9% ) era il trattamento di prima linea più comune, seguito da tripletta con Carboplatino ( 20.6% ), doppietta con Cisplatino ( 6.2% ), Carboplatino o Cisplatino in monoterapia ( 2.0% ), altre terapie a base di Cisplatino ( 0.8% ) e combinazione Carboplatino e Cisplatino ( 0.6% ).
L’1.3% dei pazienti con malattia squamosa ha ricevuto Carboplatino con Pemetrexed.

La sopravvivenza globale ( OS ) mediana è stata di 7.2 mesi e la sopravvivenza specifica mediana per il tumore polmonare non-a-piccole cellule di 8.0 mesi dall’avvio della terapia di prima linea.

Gli eventi avversi più comuni sono stati: dispnea ( 30.5% ), anemia ( 25.9% ), ipertensione ( 17.7% ), polmonite atipica ( 14.9% ) e astenia ( 14.3% ).


Dallo studio di pazienti Medicare affetti da cancro al polmone non-a-piccole cellule in fase avanzata, è emerso che meno della metà era stato sottoposto a terapia oncologica sistemica, e solo il 52% di essi era stato trattato con doppietta di Platino.
Un piccolo numero di pazienti con tumore polmonare a istologia squamosa aveva ricevuto Pemetrexed con Carboplatino o Cisplatino, anche se Pemetrexed è raccomandato solo per i tumori non-squamosi. ( Xagena_2018 )

Fonte: Clin Lung Cancer, 2018

Xagena_Medicina_2018