Bifosfonati: sicurezza della rapida infusione di Acido Zaledronico nei pazienti con carcinoma polmonare e metastasi ossee
L’Acido Zoledronico ( Zometa ) è un nuovo bifosfonato che ha dimostrato benefici clinici nei pazienti con tumore alla mammella e alla prostata, e con metastasi ossee.
Ricercatori dell’Athens University School of Medicine in Grecia hanno valutato la sicurezza e l’efficacia dell’Acido Zoledronico per via endovenosa nei pazienti con tumore polmonare.
L’Acido Zoledronico al dosaggio di 4 mg è stato somministrato mediante rapida infusione endovenosa di 15 minuti, ogni 3-4 settimane, ad 86 pazienti con nuova diagnosi di tumore polmonare non a piccole cellule o tumore polmonare a piccole cellule, e con metastasi ossee.
Un totale di 414 infusioni sono state somministrate nell’arco di un periodo di 24 mesi, durante il quale è stata osservata una riduzione statisticamente significativa nei livelli plasmatici di calcio ( P=0.03 ).
Anche la fosfatasi alcalina plasmatica si è ridotta, ma non in modo significativo.
Riguardo all’efficacia clinica, in 55 pazienti è stata riscontrata una stabilizzazione, o riduzione, della necessità del trattamento analgesico.
Nessun significativo effetto indesiderato, comprendente la febbre, l’instabilità emodinamica, e la disfunzione renale, è stato visto.
Secondo gli Autori, la rapida infusione di Acido Zaledronico è sicura per i pazienti con carcinoma polmonare e metastasi ossee anche dopo 3-6 mesi. ( Xagena_2008 )
Kotteas E et al; Anticancer Res 2008; 28: 529-533
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XagenaFarmaci_2008